Un trend molto diffuso negli ultimi anni è la cosiddetta fusion food, una tipologia di cucina che si prefigge l’obiettivo di fondere insieme differenti gusti e ingredienti provenienti da tradizioni, culture e luoghi a prima vista lontani materialmente e distanti dal punto di vista delle papille gustative.
In realtà, esistono due tipologie di fusion food: la prima accomuna i Paesi che vengono associati nel pensiero comune, anche se in modo spesso erroneo e superficiale: un esempio lampante è quello della cucina asiatica. Il secondo, invece, mette insieme elementi provenienti da luoghi molto distanti, come ad esempio il sushi brasiliano e il mooshi, una tendenza recente che fonda le tecniche giapponesi del pesce crudo con i gusti, i profumi e i colori tipici della cucina campana.
In ogni caso il fusion food si basa sulla sperimentazione e parte dal concept fondamentale di unire, mescolare e incrociare differenti usi, costumi, tradizioni. Un altro aspetto molto importante è la creatività, la fantasia in cucina, l’abbattimento di ogni timore nel provare gusti e abbinamenti inediti, insoliti, originali. Fra le ricette di fusion food più trendy possiamo citare il tonno al sesamo, la pizza con il kebab (diffusa persino a Napoli), il curry con i ceci, il riso alla cantonese e altre specialità che fondono prodotti italiani con accenti asiatici, tecniche di marinatura giapponesi, gusti indiani saporiti e speziati.
Tutto questo è molto semplice, trattando le carni di pesce con questa tecnica di cottura innovativa, una modalità che si presta molto bene a preservare il corredo organolettico di queste pietanze e il concetto di cucina salutare, leggera, invitante e dall’appeal accattivante, estremamente digeribile e allo stesso tempo coloratissima. Vi suggeriamo ora alcune ricette e proposte pescate dal magico melting pot del fusion food, quel pentolone di gusti, sapori, profumi e consistenze che piace molto ai più curiosi: tutto questo, ovviamente, da realizzare a bassa temperatura!
Il tonno è tra i prodotti più trattati dalla cucina giapponese, sia nel sushi, sia sotto forma di tagliate e filetti insaporiti da una gustosa granella di sesamo, che conferisce una deliziosa crosticina, oltra a un accattivante contrasto di consistenze. Tramite la cottura a bassa temperatura, con roner e sacchetti sottovuoto, o con la crockpot slow-softcooker, è possibile cucinare il tonno in modo che le carni rimangano succose, tenere, appetitose, morbidissime e di quel colore rosso brillante acceso tipico del pesce fresco.
Per cucinare il tonno con la tecnica della bassa temperatura è sufficiente utilizzare del pesce abbattuto in precedenza a -40°C nella propria pescheria di fiducia, quindi inserirlo nella pentola e, aiutandosi con il roner, portare l’acqua a una temperatura di 52°C. Nel sacchetto sottovuoto in cui galleggia il tonno abbiamo inserito un cucchiaio di salsa di soia, di olio di semi di girasole e una manciata di semi di sesamo.
Il tonno deve rimanere immerso nell’acqua per 35 minuti, ma con il roner controllare tempistiche e temperature corrette sarà un gioco da ragazzi. Infine, si può scottare il filetto su una piastra molto calda per alcuni secondi per lato: ecco pronto un ottimo tonno cotto con tecnica sous vide, condito da una deliziosa granella di sesamo. Per dare un twist ancora più fresco, esotico e fusion si possono aggiungere altri ingredienti in accompagnamento, come fettine di avocado, mango, papaia, frutta esotica e semi, che colorano il piatto con un tocco cromatico invitante. Con la medesima tecnica si possono cucinare altre tipologie di pesce, come il salmone fresco, il branzino, il merluzzo.
Il ventaglio di pietanze fusion food che si prestano molto bene a una cottura sous vide è davvero ampio e assortito, a partire dal butaniku no kakuni, una ricetta tipica asiatica a base di carne di maiale tagliata a cubetti, cotta a bassa temperatura in un intingolo di salsa mirin, soia, saké e zucchero. Un piatto davvero sfizioso, da condividere in due durante una cena romantica a lume di candela: nello specifico, kakuni in lingua giapponese significa piatto cotto a fuoco lento, ed è una pietanza tradizionale tipica della regione vicino a Nagasaki.
La cottura a bassa temperatura produce la scomposizione del collagene all’interno della carne, una reazione biochimica che produce una sorta di gelatina: in questo modo la carne risulta piacevolmente umida e molto tenera, talmente morbida che è possibile tagliarla con le bacchette!
Altri abbinamenti molto gustosi tra fusion food e cottura sous vide sono il pollo cotto a bassa temperatura con salsa teriyaki, il merluzzo in agrodolce all’asiatica, la pancetta alle 5 spezie. In particolare, il polpo, attraverso la cottura sous vide, esprime il suo potenziale al massimo e rimane croccante e polposo fuori, tenerissimo dentro. In pratica, quasi tutte le varietà di pesce si possono trattare con la cottura a bassa temperatura che ne valorizza le consistenze e allo stesso tempo ne trattiene all’interno gusto, sapore, succhi, proprietà nutritive, vitamine e sali minerali.
Pollo, maiale, anatra, gallina, agnello e tante altre specialità tra carni bianche, pollame e carni rosse, mantengono un’estrema morbidezza e sono molto più gustose e digeribili, anche se vengono condite con salse speziate e saporite della cucina tipica thailandese e vietnamita.
La cottura a bassa temperatura permette di mantenere le carni tenere e succose, prelibate e altamente proteiche: questa tecnica sottovuoto che non supera gli 80°C non snatura il corredo organolettico del prodotto che rimane intatto e ricco di nutrienti. La carne è tenera, le verdure in accompagnamento rimangono croccanti e saporite, garantendo un piatto healthy che si può personalizzare con salse, intingoli, spezie tipici della cucina asiatica, messicana, giapponese, brasiliana, senza perdere in salute e digeribilità: una combo davvero interessante che unisce benessere e gusto.
Ma se il tempo in cucina manca, e con quella, di conseguenza, anche la creatività, non disperate: non dovete necessariamente rinunciare ad assaporare la bontà ed il benessere dei cibi cotti a bassa temperatura, né spendere una fortuna in ristoranti, perché vi basterà dare un’occhiata ai nostri menù: una ampia scelta tra primi piatti, secondi, contorni e persino salse e sughi pronti, tutti preparati da chef professionisti e comodamente consegnati direttamente a casa! Non ci resta, quindi, che augurarvi Bon Appétit 😋!
Scegli ogni giorno tra una vasta gamma di piatti pronti, cotti a bassa temperatura.